Le aziende italiane stanno correndo verso l'adozione del cloud e dell'intelligenza artificiale a un ritmo sorprendente! I dati parlano chiaro: siamo sopra la media europea, un risultato che dimostra la nostra capacità di innovazione e di adattamento alle nuove tecnologie.

Ma la vera sfida, a mio avviso, sta nell'estendere i benefici dell'IA anche alle piccole e medie imprese. Come possiamo rendere accessibili queste tecnologie rivoluzionarie a realtà con risorse limitate? È una domanda che ci dobbiamo porre con urgenza, perché l'inclusione digitale è fondamentale per la crescita economica del paese.

L'innovazione tecnologica non deve essere un privilegio, ma un'opportunità per tutti. Investire nell'educazione e nella formazione, semplificando l'accesso alle risorse e alle competenze necessarie, è la chiave per sbloccare il potenziale dell'IA anche per le PMI italiane. Solo così potremo garantire una crescita sostenibile ed equa per tutto il tessuto economico nazionale. Il futuro è qui, e dobbiamo essere pronti ad accoglierlo.